martedì 5 febbraio 2008

Il rimpianto di Voria per i playoff suggiti di mano e le speranze degli attaccanti Marodla e Momentè i quali sperano di toccare la doppia cifra

TERAMO_"Alla luce del nostro campionato il nostro rimpianto è amaro, amarissimo per quello che avremmo potuto fare e che non abbiamo saputo fare perché precipitati in una storia probabilmente più grossa di noi". Gil Voria, una vita al centro della difesa dalla serie B alla C2, rivede un film già visto e recrimina con un pizzico di rimpianto che risulta essere amaro oltre le parole pronunciate. "Noi a Gubbio- ha detto ancora il difensore del Teramo- abbiamo gettato via l’ultima occasione utile per agganciare il treno dei playoff. Ed il rimpianto è profondo perché è un girone che poteva essere ala nostra portata. Invece fin dal primo giorno di ritiro ci siamo resi conto che sarebbe stata una stagione diversa dal solito, dal consueto. E strada facendo ci siamo fatti travolgere. Perché hai voglia a dire che quanto accade fuori dal campo non deve interessarti, invece accade che viene catapultato in quella realtà extra e non riesci a staccartene. Poi quando scendi sul terreno di gioco credi che potercela fare ed invece non ce la fai. A Teramo abbiamo trascorso e stiamo ancora trascorrendo un periodo nel quale facciamo fatica a capire quanto sta accadendo. E’ un rebus, è un labirinto nel quale le notizie vere e verosimili si rincorrono. Il rimpianto per questo è amarissimo. Perché se avessimo avuto meno problemi alle spalle avremmo potuto dire la nostra per la zona dei playoff. Invece adesso dobbiamo pensare solo a fare più punti possibili e sperare che qualche altra tegola non cada sulla nostra testa". Rimpianto per i playoff che erano dietro l’angolo. "Con una società alle spalle- continua Voria- ce l’avremmo fatta. Invece non è stato così ed oggi la nostra realtà è sotto gli occhi di tutti. Credo comunque che il campionato l’abbiamo onorato e faremo ancora il possibile per finire quanto meglio possibile sarà in classifica". Ed il resto? "Attendiamo sviluppi- ha aggiunto Voria- come credo aspettino i tifosi sperando che la situazione possa trovare un sbocco definitivo e definitivo. Un giorno registriamo un passo avanti e l’indomani invece i passi indietro sono due. Io poi questa esperienza l’ho già vissuta proprio l’anno scorso al Portogruaro. Mi pare di rivedere un film che ho già visto".Dalle recriminazioni di Voria alle conferme in attacco. Dove nonostante tutto la nuova coppia gol Momentè- Marolda sta andando bene (undici reti in due). Marolda ha giocato di più dell’altro bomber e quindi ha realizzato più reti, Momentè nelle ultime quattro gare è andato sempre all’appuntamento con il pallone. "Sarebbe bellissimo- ha detto Marolda- se riuscissimo a toccare la doppia cifra sia io che Momentè. Coroneremmo un sogno che ogni attaccante culla nel proprio cuore. Ma pur di continuare a vincere accetterei pure che segnasse il nostro portiere Nordi. Abbiamo ancora fame di vittoria e ce la metteremo tutta per arrotondare l’attuale bottino". Così Marolda- Momentè nel segno della continuità che nelle ultime stagioni ha contrassegnato il reparto avanzato del Teramo dove il tandem (formato di volta in volta da giocatori diversi) è andato sempre oltre ogni più rosea previsione. Per cui il bicchiere è, senza alcun dubbio, mezzo pieno.