venerdì 22 agosto 2008

Campitelli "Il dovere di provare Realmente a vincere e subito"

Adesso è certo che il calcio comunque continuerà a Teramo."Dalla Promozione ma non nego che avevo accarezzato l’ipotesi Eccellenza". Lo afferma schiettamente Luciano Campitelli oramai padrone e sotto del Teramo. "Ci avevo sperato forte anche di pie illusioni giunte dalla Federazione che per alcuni versi ci aveva fatto allargare il cuore. Ci avevo creduto. Il risveglio non è stato dei migliori. Però adesso a giochi fatti vi dico che è meglio una Promozione da protagonisti che l’Eccellenza da comparse. In ogni caso ci presenteranno ai nastri di partenza per vincere. Ne abbiamo il dovere morale e materiale- ha continuato Campitelli- perché pur non essendo di Teramo dobbiamo essere onorati di indossare calcisticamente i colori del nostro capoluogo. Teramo sopporterà a cuore aperto questo bagno di umiltà sapendo che probabilmente ha subito un altro colpo basso. Ma è inutile adesso stare a rivangare quanto è accaduto. Guardiamo avanti".Teramo con quale squadra presidente? "Dobbiamo completarla- ha detto ancora Campitelli- e sto lavorando in tal senso, Credo che almeno altre due giocatori importanti dobbiamo andare ad ingaggiarli, ma l‘effetto Tramo si avverte, perché non appena ci limitiamo a chiedere informazioni le quotazioni volano. Ci fa piacere ma nello stesso tempo ci complica la vita perché è come se assistessi all’assalto alla diligenza che porta l’oro in banca. Ma io so aspettare prima di decidere. Sappiate che alla mia azienda prima di commercializzare un prodotto prima lo faccia assaggiare ad almeno cento persone le quali mi devono rimettere un giudizio firmato. Così faccio nel calcio. Non mi posso permettere il lusso di sbagliare". E l’accordo con Sabatino Cantagalli per giocare allo stadio? "Ho risolto tutto io- ha detto Campitelli- ho fatto un deciso passo avanti ed ho trovato l’anello di congiunzione e sono soddisfatto, molto soddisfatto".
Intanto la seconda amichevole contro il Notaresco s’è conclusa a reti inviolate. Il Teramo ha confermato la bontà fra i pali di La Barba che dirige la difesa con maestria, sul gioco aereo bene Di Furia, cresce Di Giorgio, lievita in avanti l’intesa fra Di Corcia ed Orta; prossimo impegno per il Teramo il 26 con il Canzano a San Nicolò a partire delle ore 20. Il Notaresco che disputa il campionato di Eccellenza è una squadra pratica, deve ancora lavorare ed è innegabile, però può contare su basi solide che la potrebbero lanciare in orbita nel campionato prossimo, ma Giandonato dovrà ancora mettere alcune cose a psoto. Da notare la sostanziosa affluenza dei tifosi biancorossi al vecchio Comunale, un deciso colpo d’occhio con la tribuna piena. Su questo dato legato alla tifoseria che il presidente Campitelli dovrà meditare.Real Tramo: La Barba, Ettorre, Capriotti, Napoleone, Pinto, Di Furia, Di Dionisio, Di Giorgio, Orta, D’Aprile, Di Corcia; all. Valbruni.Notaresco: Recchiuti, Di Pietrantonio, Grande, Cognata, Catini, Martelli, Catinaro, Beni, Lemme, Parentela, Pierleoni; all. Giandonato.