lunedì 11 agosto 2008

Un incontro casuale fra un ex arbitro di serie A ed un prete. Rinasce il torneo dei Monti della Laga. Davvero una storia d'altri tempi

TERAMO_ Un ex arbitro di serie A ed un prete. Dall’azzeccato binomio è nata l’dea di rianimare il territorio montano quello dei Monti della Laga dove, ad una certa altezza l’ex arbitro teramano Pasqualino Rodomonti (ha collezionato in serie A 200 presenze, di cui l'ultima fu in occasione della gara Treviso- Fiorentina nel 2006, venne dismesso nel 2006 per raggiunti limiti d'età) ha trovato la porta aperte nella canonica di don Stefano Galeazzi. Il parroco ha poi fatto da tramite per allargare il progetto che partirà il 9 per concludersi il 18 agosto. "Io e don Stefano ci puntiamo molto sul torneo. Per una rivisitazione della zona intera e per un rinnovato spirito calcistico lontano dalla scorie del calcio che conta". E così dodici formazioni danno vita alla prima edizione del torneo di caletto che vedrà in gara tutte le frazioni della zona. Le dodici squadre rappresenteranno infatti Cesacastina, Tottea, Nerito, Frattoli, Alvi, Crognaleto, San Giorgio, Senarica, Piano Vomano, Poggio Umbricchio, Macchia Violano e Cortino. Proprio con il Senarica alcuni anni fa giocò anche Massimo Paoloni, l’imprenditore romano ma originario dei Monti della Laga che per circa sei mesi è stato presidente del Teramo per poi rinunciare definitivamente all’acquisto della società biancorossa.