venerdì 4 aprile 2008

Per non dimenticare. Renato Pirocchi un pilota delle nostre parti che giustamente è stato ricordato

TERAMO_ Ruote, motori e tanti ricordi._E non poteva essere diversamente perché il convegno “Renato Pirocchi: storia di un pilota notareschino” (organizzato dall’Associazione Culturale Fuori Campo) ha mirato a ricordare il campione automobilistico locale che, tra gli anni 50 e 60, tra i numerosi successi, ha collezionato titoli italiani e prestigiosi trofei internazionali. In quegli anni Pirocchi è stato l’alfiere dell’automobilismo sportivo abruzzese. Lo hanno definito “vulcanico”, “aggressivo”, “grintoso con prudenza”, Renato Pirocchi pilota ha goduto di condizioni particolarmente propizie per l’inizio della sua attività agonistica. E l’associazione Fuori Campo ricordandolo proprio a Notaresco,dove la famiglia Pirocchi ha goduto e gode ancora buoni ricordi e stima ma anche nel teramano, ha voluto anche ripercorrere le tappe della carriera sportiva del pilota, con tanti palmares tutti rigorosamente doc, Pirocchi agli inizi gareggiava con una “Urania 750”, la vettura sport con propulsore motociclistico costruita dalla meccanica Taraschi di Teramo. Un altro mitico nome dell’automobilismo abruzzese. Ma questa è un’altra storia.