venerdì 4 aprile 2008

Ricordando il vecchio Comunale e pensando già a quello nuovo

"L’inaugurazione del nuovo stadio rappresenta un segno tangibile della vitalità teramana, segna lo storia sportiva di Teramo". Il sindaco Gianni Chiodi- nel corso della presentazione della serata augurale- si è tolto alcuni sassolini che aveva nelle scarpe ed ha aggiunto: Il vecchio Comunale è fuori legge, ieri non c’era l’alternativa, oggi c’è. Se continuassi a far giocare il Teramo al vecchio impianto commetterei una illegalità, non ci sono alternative , piaccia o non piaccia. E poiché la prima gara ufficiale sarà disputata il 20 aprile, credo che il Teramo abbia tutto il tempo per abituarsi al nuovo manto che in sintetico. E debbo smentire anche un’altra storia metropolitana. Non è vero che ci giocherà nel nuovo stadio prima il San Nicolò. Il nostro assessore- ha continuato Chiodi- ha già firmato per il campo sannicolese, se la Questura dovesse opporre resistenza in riferimento al presunto arrivo di tifosi del Chieti, la gara verrà disputata al vecchio Comunale come richiesto dalla stessa società sannicolese. Quindi non ci sono storie da decifrare, da interpretare .

Dunque il 27 marzo taglio del nastro (la prima pietra dello stadio venne posata il 10 novembre del 2006), dalle ore 17 in poi si svolgerà un triangolare fra Teramo, Valle del Giovenco e Celano, quindi uno spettacolo di arte vari con comici, acrobati, sfilata di tutte le associazioni sportive di ogni sport tramano e poi alle 21.50 il taglio del nastro a cui seguirà un grandioso sparo pirotecnico che concluderà la serata. Al triangolare avrebbe dovuto prendere parte anche il Giulianova. Chiodi ha detto:" Abbiamo provato ad inviare un segnale di civiltà , dispiace che fastidiosi tifosi abbiano impedito al Giulianova di partecipare alla nostra festa, alla festa dello sport, è vero che ci divide una rivalità calcistica ma ci unisce l’appartenenza calcistica. Grazie comunque al presidente dei giallorossi".

Ieri pomeriggio il vecchio Comunale con la disputa della gara contro il Portogruaro è andato in pensione. Per la prima volta ospitò una gara nel 1929, era il 27 del 1929 (Terza Divisione Marche-Abruzzo), tra l'A.S. Teramo è l’Osimana viene battuta per 2 a 1. Particolare curioso, i primi colori delle divise dei giocatori teramani sono proprio quelli che in seguito saranno i colori delle maglie dei cugini - nemici del Giulianova il giallo e rosso; in questo stadio ha giocato anche Carlo Ancelotti quando militava nel Parma e firmò 2 reti, in panchina nel Teramo c'era Eugenio Fantini (la gara terminò 2-2). Adesso si volta pagina e si cambio stadio.