lunedì 11 agosto 2008

Riesplode l'entusiasmo attorno al nuovo Real Teramo sperando che sia realmente la squadra di tutti i teramani.E il bomber Orta promette scintille

TERAMO_Oggi il Real Teramo saprà ufficialmente quale campionato dilettante (Eccellenza o Promozione) disputerà a partire da metà settembre. Il presidente Luciano Campitelli: "Per il mercato adesso ci fermiamo, restiamo in attesa di conoscere la categoria in cui giocheremo, poi eventualmente prenderemo le nostre decisioni, anche se devo dire che già così la squadra appare decisamente all’altezza della situazione. Se sarà necessario, comunque interverremo subito per renderla ancor più competitiva". Il vice presidente Sandro Martegiani: "L’organico che abbiamo allestito è di primissimo ordine e se sarà la Promozione il nostro campionato possiamo dire tranquillamente di essere a posto. Se sarà Eccellenza invece qualche ritocco lo dovremo fare".Sul campo i nuovi biancorossi sostengono due sedute di allenamento quotidiane. Occhi puntati sul bomber Mario Orta ex Notaresco. Il pezzo pregiato finito alla corte dell’allenatore Tonino Valbruni. "Entrare in campo attraverso il tunnel del vecchio Comunale, vedere tutta la tribuna ad applaudire è stata una scena che difficilmente dimenticherò". Mario Orta, 42 gol nelle ultime tre stagioni a Notaresco, è rimasto colpito dall’entusiasmo dei tifosi teramani. "Non me lo aspettavo- ha detto il bomber- perché sapevo che c’erano state tante polemiche e che in pratica si ricominciava da capo. Poi noi tutti siamo entrati dalla parte opposta e non c’eravamo accorti di nulla. Quando siamo scesi in campo e c’è stato quel boato, ragazzi è stato come sentirsi i brividi lungo la schiena e poi tutti gli applausi che si ripetevano ogni volta che passavamo sotto la tribuna. Davvero un inizio commovente".Orta bomber per ricreare antichi entusiasmi forse mai sopiti del tutto:" Avverto il peso dell’attesa sulle mie spalle. E non poteva essere diversamente. Mi è andata bene fino ad oggi- ha aggiunto il cannoniere- a Notaresco mi sono trovato bene. Però adesso ho girato pagina ed ho abbracciato in pieno sia il progetto del presidente Campitelli che quello dell’allenatore Valbruni. Mi auguro che vada tutto per il meglio aspettando la categoria nella quale giocare. O Eccellenza o promozione non fa differenza, però se fossimo inseriti in Eccellenza significherebbe godere di maggiore visibilità e la possibilità di guadagnare un anno rispetto a quanto programmato dalla società. In ogni categoria comunque serve vincere e credo che la vittoria riporterebbe al campo tutti i tifosi. Teramo è Teramo e non si discute. Che poi il pallone sia stato “costretto” a ricominciare da capo è un’altra storia della quale però possiamo prenderne solo atto. Siamo tutti molto motivati, sappiamo anche molto bene che ogni domenica sarà un esame per noi tutti. Il tifoso teramano ha il palato fine e sa di calcio sia esso professionistico che dilettantistico".Orta che chiede alla nuova stagione agonistica? "Intanto di poter fare bene con questa nuova maglia addosso. Contribuire alla vittoria perché non possiamo che avere questo unico obiettivo in testa e sperare che i progetto Real Teramo si possa portare a termine nel minore tempo possibile".